Pomigliano;la FIAT detta il futuro di tutti i contratti di lavoro in Italia

La vicenda di Pomigliano -in sintesi,un atteggiamento ricattatorio per abbassare fortemente i trattamenti e i diritti del lavoro, approfittando della crisi economica - delinea uno spartiacque nelle "relazioni industriali" italiane e dà la linea sul futuro destino di tutti i contratti e tutti i lavoratori italiani.

Al referendum voluto dai padroni della FIAT -che ,va ricordato,non si chiamano Marchionne ma Agnelli,Montezemolo,Elkann,ecc., e a questi livelli di scontro non decidono i manager ma la proprietà- gli operai hanno risposto facendo intendere che erano contrari.

Il 62% di sì, comprende i voti dei "fedeli"impiegati ed è stato ottenuto sotto una formidabile pressione nazionale bypartisan di media,tv,politici,sindacati (la Fiom aveva il 20% teorico,il resto era gli amici firmatari CISL,UIL,UGL,FINMIC.) e con il ricatto della chiusura sul groppone: quindi,è un sì che equivale ad un secco "no".

E infatti, fra gli intervistati in tv molti lo dicevano"Non mi piace, ma ho famiglia..".

Chi si illude che questa cosa riguardi solo i metalmeccanici e non sè stesso sul proprio lavoro,prende un grande abbaglio.

Domani ci sarà uno sciopero generale e ci saranno manifestazioni regionali in tutta Italia contro la manovra finanziaria.

Conviene partecipare ad entrambi o almeno ad uno dei due;lassù,in silenzio, stanno osservando le risposte e la partecipazione della gente...

Manifestazioni contro la manovra finanziaria :elenco in divenire

Passiamo dall'indignazione morale all'azione!

Passiamo dal salotto di Internet alla strada!

Passiamo dai buoni sentimenti ai fatti!

Ecco un elenco provvisorio e parziale delle manifestazioni contro la manovra finanziaria del governo Berlusconi:

5 giugno-Roma/Milano,Manifestazione dei sindacati di base USB contro la manovra,h.15

7 giugno -Roma,manifestazione nazionale Cgil,Cisl,Uil,Movem09,Fnsi,Usigrai,contro i tagli alla cultura della manovra finanziaria

12 giugno-Roma,Manifestazione nazionale della CGIL,ore 15 corteo in piazza della Repubblica,ore 17,30 comizio di Epifani in piazza del popolo

14 giugno-sciopero generale del pubblico impiego di Rdb,Usb e Cobas

19 giugno-roma,palalottomatica,manifestazione nazionale del PD (su questa inserzione abbiamo discusso,perchè noi non ci crediamo e non ci saremo .L' impotenza del PD è dovuta all'essere mani e piedi dentro il "sistema".Ma è prevalsa la valutazione che in un momento così grave sia meglio far fronte)

25 giugno-Sciopero nazionale CGIL di 4 ore per i lavoratori del privato e di 8 per quelli del pubblico.Ci saranno manifestazioni regionali e locali.

Aggiornamenti in preparazione.

Marcegaglia (industriali);ok per l'aumento dell'età per la pensione alle donne

Il presidente degli industriali ,Emma Marcegaglia , si dice d'accordo sull'innalzamento dell'età delle donne per avere la pensione di vecchiaia.

Sapendo sulla sua pelle che le donne di solito nella vita lavorano il doppio degli uomini (lavoro più casa,famiglia,figli),la contadina anziana della foto sopra,aspetta sorniona la visita della signora Marcegaglia "Vieni,vieni,sorella Emma..."(ma cos'ha in mano,un forcone?Speriamo non faccia atti inconsulti ; è così bello e competitivo restare nei campi,nelle fabbriche o a fare le pulizie fino a 65/66 anni).

Non sono spaventata da questa possibilità,dice Emma,con sotto il simbolo dell'aquila rapace.

Pochi giorni fa applaudiva la manovra del governo che non tocca i grandi patrimoni,i miliardari,la finanza, ma taglia ai servizi sociali ,alla sanità,agli asili,a down,sordomuti,tetraplegici,ecc.ecc. e adesso appoggia gli amici altolocati dell'UE.

(ps:per chi volesse reagire alla deriva in atto in Italia,ci sono le prime 2 date,il 5 giugno e il 12 giugno,diffondiamole)

Draghi e la Marcegaglia applaudono la manovra che non tocca i ricchi ma bastona pensioni,lavoratori,servizi locali e i veri invalidi

Mario Draghi (banchieri e finanzieri,leggere bene i link di questo articolo..) ed Emma Marcegaglia (industriali),applaudono la manovra del governo Berlusconi.

La manovra non ha neppure fatto finta di toccare le banche o le aliquote dei grandi redditi e patrimoni miliardari, ma ha tagliato gli assegni di invalidità civile a poveri down,sordomuti,tetraplegici,cardiopatici,schizofrenici,ecc.

Inoltre, taglierà i fondi agli enti locali per miliardi di euro con ricadute insostenibili per i cittadini su sanità,servizi sociali,scuole,trasporti pubblici,ecc.

Non c'era da dubitare sul fatto che industriali e banchieri e finanzieri avrebbero applaudito,anzi.

Stupiti e felici della scarsa protesta sociale rincarano la dose chiedendo ulteriori tagli perchè questi ancora non bastano.

Fanno bene ;approfittano del momento magico,della confusione che ha in testa la gente e della passività indotta dal sistema e dai suoi apparati mediatici di falsificazione delle cose e propaganda,che lavorano in modo che non si capiscano le vere responsabilità.

Meglio approfittare ora ; non si sa mai che la gente si accorga che la crisi l'hanno pagata solo i ceti bassi e medio-bassi e gli incassi sono andati solo verso l'alto e magari si arrabbi e decida di reagire...

(pps.per chi, non passivo, volesse iniziare a reagire,ci sono le prime 2 date: il 5 giugno e il 12 giugno ,diffondiamole)

La finanziaria non tocca i ricchi ma toglierà l'invalidità civile ai nuovi down,tetraplegici,sordomuti.Viva Marx,Viva Lenin ,viva Mao tse-tung!

Se passerà in questa forma,la finanziaria- che non tocca le banche e le aliquote dei redditi e patrimoni alti e altissimi- toglierà l'assegno di invalidità civile dell'Inps ( 250 euro al mese...) ai nuovi INVALIDI VERI,fra cui :

-Down,anche se affetti da deficit mentale lieve

-Sordomuti

-Tetraplegici se non gravissimi

-Amputati di braccio e spalla

-Portatori di laringectomia totale e tracheostomia definitiva

-Miocardiopatici e valvulopatici

-Molte forme di schizofrenia e psicosi

ecc.ecc.

Ora,considerando la fatica materiale che fa una famiglia non agiata con un membro così ammalato -che spesso non riesce a lavorare a causa della malattia - e che si vedrebbe togliere la cifra pari al mantenimento mensile del cibo,è facile immaginare a quali problemi e tensioni andrebbero incontro queste persone e la loro vita.

Ma,beffa crudele,il ministro Tremonti ha fatto sapere loro che"...2,7 milioni di invalidi pone la questione se un paese così può essere ancora competitivo".

Ecco,più o meno,sono zavorre.

Ed è lì che miravano con le storie sui falsi invalidi,miravano al "costo" di quelli veri.

Viva il liberismo competitivo!

Non resta che la rupe spartana in cui gettare i disabili,i malformati...o l'eugenetica.

Pensano queste cose,poi,alla domenica,come niente fosse,vanno tutti in chiesa a pregare.

Per ora nessuna o poche reazioni,gli italiani sono passivamente aperti al peggio,dittatura e guerra comprese.

E poi dicono che c'è chi fomenta l'odio di classe....

Bene: in solidarietà coi disabili lo facciamo anche noi :

Viva Marx,viva Lenin,viva Mao Tse-tung!