martedì 9 settembre 2008

2007-08;le aziende italiane aumentano i guadagni col calo delle tasse

Ecco un altro barbatrucco. Secondo un calcolo della KPMG,in Italia fra il 2007 e il 2008 le tasse sugli utili aziendali sono calate dal 37 al 31% (fonte 1,pagina 11 e 22),aumentando quindi i guadagni netti delle aziende a parità di entrate.
Come si fa?Semplice,basta farsi calare le tasse che si pagano sugli utili.
Chi paga?Pantalone,cioè tutti noi,che compensiamo le minori entrate fiscali coi tagli delle maestre a scuola della Gelmini, la malattia decurtata di Brunetta,ecc.ecc.
Togliere ai molti per dare ai pochi,mica male.Capitalismo dei guadagni per pochi e socialismo delle spese per molti;storia frequente in questo periodo.

E queste a cui abbiamo fatto il regalo coi nostri soldi sono le stesse aziende che con Marcegaglia stanno cercando di abolire il contratto nazionale e di non pagarci in busta paga l'inflazione da petrolio (fonte 2)?
Le stesse che non vogliono più dare aumenti se non con la produttività alta e i soldi a disposizione?Ma chi controlla la produttività loro?I guadagni li reinvestiranno in ricerca sviluppo o li spenderanno al casinò e in yacht di lusso?
Peccato che non lo sapremo mai,perchè i controlli a chi lavora sono facili,quelli a chi guadagna non sono proprio consentiti...

Fonte1;http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/09/Corporate-Tax-Rates-Survey-2008.pdf?uuid%3Deb306f1e-7d9a-11dd-a0d4-b210a6d7f279
Fonte 2;http://altromedia.blogspot.com/2008/09/confindustria-abolire-il-contratto.html

1 commento:

Anonimo ha detto...

Davvero un ottimo articolo ragazzi, complimenti. Socializzare le perdite delle aziende ... che bel lavoretto ...