La legge Brunetta sulla pubblica amministrazione è un pestaggio a danno :
del contratto di lavoro ,
del potere d'acquisto degli stipendi ,
della certezza del luogo di lavoro ,
del diritto di sciopero,
ecc.ecc.ecc.
In un paese dal senso civico intatto,come la Francia,per una legge del genere si paralizzerebbe tutto con scioperi e solidarietà fra i lavoratori.
Aggiungiamo poi questa legge alle infinite vessazioni verbali che ne hanno preparato il terreno,cioè la campagna sui "fannulloni",sugli statali "privilegiati".
Tutte le armi della propaganda che offre capri espiatori - dal "rumeno" allo "statale" ,basta che non sia il ricco,il professionista o l'industriale - alla gente affamata di vendetta a causa della crisi (propaganda usata dai media in modo analogo sugli stupri e sulla "sicurezza") .
Resta chiaro come il sole che la riforma della Pubblica Amministrazione la pagheranno coloro che lavorano i loro diritti e le loro condizioni materiali.
E questo vale sia che si parli di "statali" o che si parli di metalmeccanici o di muratori.
Il gioco di alimentare in continuazione la guerra fra poveri è scoperto,per quanto ancora la propaganda dei media riuscirà a tacerlo?
En attendant la coesione: PNRR mon amour!
6 giorni fa