mercoledì 31 dicembre 2008

Anno 2008: Crolla il capitalismo ;soldi statali e pianificazione economica lo salvano.

All'inizio d'autunno del 2008 il capitalismo è crollato;dagli USA all'Europa all'Asia ,in seguito alla mano libera lasciata alle speculazioni dei grandi capitali,parte una catena di fallimenti bancari e finanziari che travolge tutto il mondo.
Direttamente o indirettamente,sono coinvolte tutte le grandi economie del mondo.Il rischio è il crollo degli stati.
E' il fallimento totale e scientificamente acclarato dell'economia di libero mercato.
Per non far morire le economie e non avere gravi rivolte e rivoluzioni sociali,si ricorre massicciamente a mezzi tipici dell'interventismo economico di natura socialista.
USA,Gran Bretagna e molti altri corrono ai ripari acquistando le banche con soldi pubblici/statali e intervenendo pesantemente nell'economia con norme,divieti,destinazione di capitali pubblici,ecc.
Solo questa operazione di ritorno a nazionalizzazioni massicce e statalizzazione dirigista dell'economia riesce a non far collassare tutto e tutti.
Almeno per il 2008.
Auguri per il 2009.

martedì 30 dicembre 2008

Qualità della vita nelle città:la classifica ideologica di Confindustria.

Ogni anno, puntuale come il disco di Mina e l'infuenza , esce il tormentone confindustriale della classifica della qualità della vita nelle città che quasi nessuno osa discutere.
Classifica , sia chiaro , tutto fuorchè oggettiva ,ma ideologicissima poichè stilata dal quotidiano degli industriali con criteri confindustriali.
I criteri prevalenti sono quelli della materialità (depositi bancari,pil x abitante,consumi per abitante,ecc.),ed anche fuori dal settore ricchezza/impresa dominano i numeri senza una seria ponderazione.
Ad esempio,il comparto servizi/ambiente/salute , nella classifica ha la metà del peso numerico dei comparti tenore di vita/affari e lavoro (figuriamoci...) e in realtà non vi si trova NIENTE concernente la salute se non l'indicatore degli incidenti x 100mila abitanti.
Nell'area "Ordine pubblico" (niente male...),NON CI SONO GLI STUPRI,LA CORRUZIONE E LE AGGRESSIONI RAZZISTE!!!!
Non mancano invece,confindustrialmente , i reati alla sacra proprietà (rapine,furti,scippi) e un generico trend dei delitti.
Basterebbe ciò a gettarla nel cestino.
Nell tempo libero c'è il numero di spettacoli e concerti per 100mila abitanti come se la qualità intrinseca di questi fosse indifferente;ovvero, una noiosa commedia dialettale è conteggiata quanto una rappresentazione avanguardista , un'opera lirica come un concerto di
cover reggae.

Ai primi 5 posti tutte cittadine dell'arco alpino,belle senza'altro.
Ma mancano cosucce quali ;il tasso di suicidi,di alcolismo,il consumo di psicofarmaci,l'organizzazione di gruppi neonazisti,ecc.ecc.
Tutte cose ben presenti da quelle parti e che danno un'idea di qualità della vita un pò diversa da quella confindustriale,basata sulla pelliccia ,l'aziendina,il conto in banca e "buongiorno" "buonasera" e le villette col Suv parcheggiato.
La rappresentazione confindustriale della realtà e della qualità della vita è pura e totale PROPAGANDA IDEOLOGICA del denaro per pochi e della tristezza per molti.
Non crediamogli,anzi,combattiamola.

lunedì 29 dicembre 2008

Intercettazioni telefoniche e ambientali ; la corruzione ci costa 50 miliardi di euro l'anno.Perchè favorirla per legge?

Berlusconi (con la lega Nord),vuol togliere alla giustizia la possibilità di intercettare i reati della pubblica amministrazione,quindi la corruzione aumenterebbe (è nella scienza delle cose umane..).
Ma la corruzione è già altissima e,secondo il rapporto di Transparency International ci costa 50 miliardi di euro l'anno,oltre il 2% del PIL!
La corruzione,com'è adesso prima di questo minacciato blocco delle intercettazioni,ci porta via l'uguale di 20-25 manovre sull'ICI prima casa.
Cioè,saremmo tutti più "ricchi",potendo pagare meno ;
---meno tasse rifiuti
---rette scolastiche e per asili più basse
---meno tributi locali sulle buste paga
---rette per ricovero anziani nelle strutture locali più basse
---ecc.ecc.ecc.
Ma nessuno sembra rivoltarsi,e molti partiti di opposizione tengono un profilo basso.
I cittadini sembrano rassegnati a questa minaccia incombente che ne imbarbarirebbe e impoverirebbe la vita civile ed economica per sempre.
E tutto questo per i soldi delle imprese e dei singoli tragattini, corrotti e corruttori.
E' la loro vittoria,di poche migliaia di persone che ne tengono in scacco 60 milioni.
Ancora la ricchezza per pochi che schiaccia i molti.
Nessuna grande istituzione che gridi di collera ed indignazione.
E noi si dovrebbe pure amare l'Italia e la bandiera???

giovedì 25 dicembre 2008

L'importanza delle cose del mondo

Vediamo il mondo a seconda del criterio d'importanza che adottiamo.

Ecco il mondo visto con gli occhi della grandezza fisica;
Eccolo visto con gli occhi dell'economia (PIL ,aggiornato al 2002);

Eccolo visto con gli occhi dell'umanità (Abitanti,aggiornato al 2000);

Eccolo con gli occhi della disuguaglianza distributiva (distribuzione di quanti hanno più di 200$ al giorno a parità di potere d'acquisto);

Con che occhi lo vediamo noi? Chi volesse continuare con altri criteri vada QUI,ci sono a centinaia di mappe fra salute , armi, istruzione,ecc.Buon Natale a tutto il mondo meno a quelli dell'ultima cartina.

martedì 23 dicembre 2008

Riduzione dell'orario di lavoro; prima i sacrifici di altri

Sta suscitando discussioni a destra e sinistra la proposta di adottare una riduzione degli orari di lavoro per salvare posti di fronte alla crisi economica.
Ad esempio,a questa proposta hanno dato una non chiusura a priori sia il segretario della CGIL,Epifani che il segretario di Rifondazione Comunista,Ferrero.
La cosa non è in sè un errore di principio e la solidarietà concreta , che i ricchi di solito non conoscono se non sotto forma di elemosina,fra i meno abbienti è praticata da secoli.
Ma ora è troppo presto!
Ci sarebbero un paio di cose da sistemare prima,fra cui i "sacrifici" di chi sta più in alto.Eccone alcuni;
---Aumento dei soldi statali ed europei per CIG e sostegno ai redditi e disoccupazione
---Aumento dal 12 al 20% delle tasse sulle rendite finanziarie
---Tetti rigorosi e bassi per manager di banche ed aziende,private e pubbliche.
---Quote di utili di banche ed aziende da reinvestire obbligatoriamente in ricerca/sviluppo e/o in aumento dei contributi per CIG.
---Diminuzione di stipendio di parlamentari (sì,è simbolica)
---Immediato ripristino dell'ICI prima casa per i redditi alti
---Congelamento degli aumenti per le pensioni alte (2500/3000 euri)

Erano solo alcuni provvedimenti di giustizia possibili.
DOPO,si potrà anche parlare di redistribuire la ricchezza "orario di lavoro",o significa che la crisi devono continuare a pagarla solo i lavoratori,e i poveri.

sabato 20 dicembre 2008

Tremonti attacca Draghi : scontro fra profitti e rendite per avere i soldi per la crisi

Un mese fa parlammo della scandalosa decisione del G20 di lasciare Mario Draghi al suo posto come presidente dell'FSF (organismo per la stabilità finanziaria..),dato che c'era già dal 2006 e non allertò seriamente sui prodotti finanziari bidone e la gigantesca crisi veniente.
La cosa non fu ripresa da nessuno.
Fino a ieri,quando Tremonti se n'è uscito con un duro attacco a Draghi ,sbertucciandone a mezzo stampa l'incapacità predittiva e bollandolo come appartenente al "blocco finanziario" ,contrapposto all'economia reale.
Ha rincarato la dose dicendo che è "demenziale" stare ad ascoltare gente simile , e che i "regolatori" come Draghi sono falliti.
In sintesi, quasi un servo incapace (o peggio ancora,complice..) della rapacità dei grandi capitali speculativi.
Questo l'ha detto ieri il ministro italiano dell'economia al presidente italiano della Banca D'Italia.
Mica bruscolini.
Tanto che Berlusconi s'è sentito in dovere d'intervenire subito nascondendo l'incendio con un velo e negando contrasti, ma l'odore di bruciato è forte.
E tanto che il numero uno della BCE,Trichet,è sceso in difesa di Draghi.
Ma Tremonti sulla crisi e il ruolo dell'FSF ci vide lontano già da Aprile.

Dietro questo scontro fra giganti, in realtà, c'è l'aspra lotta delle diverse fazioni della ricchezza di fronte alla crisi e ai soldi da spartirsi per essa.
Scontro fra rendite finanziarie e profitti d'impresa;chi resta fuori non rappresentato è il lavoro.
Draghi e simili, con un ruolo oggettivamente più odioso, a difendere la stabilità dei grandi capitali finanziari mentre le fabbriche licenziano a raffica e negli USA il senato nega gli aiuti all'auto intanto che i banchieri si bevono centinaia di miliardi di dollari,assurdità da far rimpiangere Stalin .

Rendita e profitto stanno aprendo il conflitto fra loro,e se non è una perversa messa in scena,è una cosa serissima.
Di solito da cosucce così partono i totalitarismi e le guerre...

venerdì 19 dicembre 2008

Governo rimanda di altri 6 mesi la class action

Come scrivevamo 6 mesi fa,la class action è una cosa che fa soffrire molto chi ha imprese,e quindi Confindustria la fece spostare.
Il ministro Scajola la fece rimandare a Gennaio 2009 .
Adessso slitta ancora di 6 mesi,alla prossima estate,forse..
Chissà quale tipo di problemi avranno sollevato in Confindustria stavolta..
Ne abbiamo trovato qualcuno solo per gli ultimi giorni:
---Pensionati esclusi dalla Social Card
---Pendolari contro Trenitalia
---Altroconsumo contro Telecom sulla bollette gonfiate
---I comuni di Enna per riavere la quota depurazione acqua della bolletta
---Adoc per azione collettiva dei risparmiatori Lehmann
---Codacons contro IVA sui rifiuti

Italia in mano al denaro di pochi,ma senza il coraggio di cambiare,se è vero che in questi giorni PD e PDL si stanno mettendo d'accordo sulla giustizia..

martedì 16 dicembre 2008

Il Partito Democratico e la UIL aprono a Brunetta sulla pensione a 65 anni per le donne

Le notizie sono fresche e il fronte è delicato:comunque prendiamo atto che il Partito Democratico,per bocca del suo ministro ombra Linda Lanzillotta e la UIL per bocca del segretario UILM Antonino Bregazzi,aprono la dialettica con Brunetta sull'orrida proposta della pensione a 65 anni per le donne.
Certo,in cambio chiedono asili nido in più o maternità allungate,ecc.
Peccato costoro sappiano benissimo che adesso il fronte avverso ai lavoratori è fortissimo e se apri alla contrattazione su questo punto porterai a casa poco ma darai tanto,rimettendoci complessivamente nello scambio.
Danneggiando così ulteriormente i lavoratori e,molto probabilmente,le donne stesse.
Non è questione di argomenti presunti"tabù",ma questione di realismo negoziale e di sapere che qualsiasi proposta in questo campo apre il vaso di Pandora delle divisioni e delle ingiustizie sociali .
L'estensione della maternità/paternità o l'aumento degli asili (e degli aiuti per le rette) andrebbe chiesto a prescindere da scambi , per il bene delle donne e/o delle famiglie e ,cosa non da poco,dei bambini.
Tornasse Cristo, a questi qui li sistemerebbe per bene...

lunedì 15 dicembre 2008

Confindustria comanda,Brunetta esegue,contro le donne:pensione a 65 anni

Gli industriali italiani hanno deciso che i soldi per gli ammortizzatori devono venire dalle pensioni (perchè i soldi dello stato se li devono bere loro per gli "aiuti").
Immediata la risposta del governo che scatta subito sull'attenti;il ministro Brunetta,"socialista" filoindustriale,propone
Lo giustifica con le norme UE
Ma dietro i vari argomenti c'è solo l'obbedienza e il richiamo a quell'improcastinabile ordine dei padroni del vapore di Confindustria che vogliono che la spesa pubblica aiuti solo loro e che suona pressapoco così

venerdì 12 dicembre 2008

Oggi i produttori si fermano,anche noi.

Oggi 12 Dicembre c'è lo sciopero generale indetto dalla CGIL,il più grande sindacato del paese.
Siamo nelle mani di un governo antipopolare,di sindacati al limite della decenza e compiacenza,di industriali in vena di smantellare tutti i diritti e togliere i soldi e una vita decente a chi lavora,di avvoltoi speculatori della moneta e dei titoli.
Quindi anche noi aderiamo allo spirito di questo sciopero e come i produttori veri,cioè i lavoratori,quelli che ci mettono le braccia ,ci fermiamo.
Facessero tutti così,si scoprirebbe velocemente chi fa chiacchiere al caldo e chi manda davvero avanti il mondo e le cose della vita...

giovedì 11 dicembre 2008

Confindustria;diventare vecchi sul lavoro per pagarsi gli ammortizzatori sociali !

Ai guadagni delle imprese bisogna dare in pasto gratis miliardi di soldi pubblici/statali (cioè dei lavoratori,che sono quelli che pagano più tasse..),invece,i lavoratori si paghino da sè gli ammortizzatori andando in pensione più tardi!
Spostare altri soldi dal lavoro al guadagno d'impresa,come già fatto negli ultimi 20 anni.
Ecco la geniale trovata degli imprenditori italiani in consesso.
Gente altruista e disinteressata,di cui ci si può proprio fidare.
E Berlusconi cresce nei sondaggi.
Povera Italia,cornuta e mazziata.
Speriamo che lo sciopero del 12 Dicembre dia una degna risposta a questi squali.

lunedì 8 dicembre 2008

La "questione morale" in Italia è l'aumento della forza del denaro.

Inutile girarci intorno.
I fatti recenti ,che vedono implicate giunte del centrosinistra italiano in processi,scandali,dimissioni,ecc.,aldilà delle loro differenze hanno un tratto unificante.
Il rinvio alla dimensione dell'economia e dei soldi .
Sono i capitali privati nella sanità pubblica in Abruzzo,i soldi delle costruzioni in Sardegna,i soldi del ciclo dei rifiuti di Napoli,i soldi dell'urbanistica a Firenze.
Che siano i privati a cercare di corrompere per entrare nei business,i politici a chiedere per i loro "costi" o vantaggi personali,la criminalità che infiltra o condiziona,poco importa.
La potenza e pervasività del denaro travolge chi s'illude di gestirlo e rompe tradizioni,relazioni,culture,contesti sociali.

Assessori,sindaci,governatori;la classe politica si confronta più che mai coi soldi degli appalti o delle speculazioni e ne esce ammaccata.
L'unico rimedio,forse,sarebbe una politica che mettesse il potere di condizionamento del denaro sotto quarantena,neutralizzandolo.
Dovrebbe predicare valori diversi alle persone,praticare stili e tenori di vita differenti,distribuire diversamente la ricchezza fra tutti,combattere il culto e la cultura del soldo e della sua importanza,denunciarne l'avanzata nelle anime come nelle televisioni,nelle fabbriche come nelle cooperative,nello Stato come nei comuni.
Insomma,davvero un'altra politica.
Ma chi ha i mezzi, la volontà ed il coraggio necessari per guastarsi i rapporti coi capitali e gli emissari del Dio Denaro?

giovedì 4 dicembre 2008

Predatori 2- UE;Le banche,per bocca dei ministri, pretendono altri soldi

I grandi capitali speculativi, bancari e finanziari, per bocca dei ministri politici loro "sottoposti",alla riunione dell'Ecofin (ministri del tesoro e finanze dei paesi UE) del 2 dicembre hanno preteso dalla UE più soldi e mani più libere ,mettendo sul piatto poche fumose garanzie.
Non accettano tassazioni , non danno segni di rottura nelle nomine che contano, non danno serie garanzie e tutele ,pretendono soldi pubblici/statali (i nostri..) ma in cambio non vogliono sospendere gli utili ai miliardari azionisti.
Intanto, il mondo del lavoro agonizza.
Bella gente,anzi ; predatori.

mercoledì 3 dicembre 2008

Predatori 1-Nel decreto salvabanche nessuna limitazione ai compensi d'oro dei manager!!

Ecco il testo;http://www.giurdanella.it/8297.
Se leggete le 2 righine nel paragrafo b del capitolo 5 dell'articolo 12,non troverete nessuna traccia di limitazione ai bonus/stipendi,ma solo la risibile richiesta alle banche di stilare un "codice etico" sul tema.
Un pò come dire"Scrivete buoni pensierini , poi fate un pò quel che vi pare con gli stipendi d'oro....".

___Nel mondo, la finanza e le banche sono sotto osservazione e gli stipendi d'oro degli alti manager sono messi alla berlina e considerati immorali.
___Goldman Sachs taglia i bonus ai propri dirigenti
___Il presidente eletto degli USA,Barack Obama,avverte che l'intervento pubblico sarà subordinato alla rinuncia a ogni extra per i manager
___L'AD della Ford,Alan Mulally,in caso di intervento pubblico dichiara che lavorerà per un dollaro all'anno
___Stesso scenario in Europa e altre parti del mondo.

MA IN ITALIA,NO,NESSUN LIMITE AI MANAGER !!!
Il governo Berlusconi,invece,con migliaia di operai in cassa integrazione o licenziati,e famiglie con bambini a carico sul lastrico,ha introdotto nel "Decreto salvacrisi" la possibilità di aiuto pubblico per banche in difficoltà senza porre tetti o limitazioni agli stipendi dei manager!!

Ma gli italiani che votano PDL,saranno contenti di questi decreti "salvamiliardari" ?
Perchè questa potente ostinazione del governo a difendere un impresentabile privilegio dei potenti, anche con la fame alle porte per il popolo,e coi soldi del popolo stesso?
E perchè l'"opposizione" tace?C'è del marcio in Danimarca...

martedì 2 dicembre 2008

Salto all'indietro ; dai diritti garantiti per tutti all'elemosina per pochi

Anzichè parlare di Sky tv o del vergognoso taglio agli sgravi del 55% per il risparmio energetico nelle abitazioni,oggi parliamo di un cambiamento che -se avanzasse- segnerebbe una negativa svolta epocale.
Prendiamo 3 esempi fra i tanti,diversi ma non troppo.

1)Unicredit ,un gigante bancario,con il comune di Verona ha destinato 120.000 euri a "mamme sole" residenti a Verona.Peccato a Verona esista probabilmente già un budget ben più grasso per i servizi sociali e assistenti sociali che destinano fondi alle persone bisognose,usando criteri di legge e soldi del servizio pubblico e dello stato,com'è giusto che sia.Intanto,i ministeri tagliano l'ICI e i trasferimenti ai comuni.

2)Ieri sera,ad una trasmissione su La7,l'industriale Calearo ha promesso ad un'operaio in difficoltà e con famiglia numerosa a carico, di occuparsi della situazione,dicendogli "mi venga a trovare".Bene,ma quelli che non vanno alle trasmissioni con ospiti potenti,che moiano ammazzati loro e i loro cari?Intanto,il lavoro viene sacrificato e bastonato da leggi vessatorie sul pensionamento , la malattia,e da ristrutturazioni aziendali mentre le leggi sgravano le imprese di IRAP e cunei fiscali vari per miliardi di euri e destinano 16miliardi ai costruttori ; ma "per la ripresa",mica per i loro profitti personali,sia chiaro...

3)Una fondazione bancaria,Cariparma,ha stanziato 2 milioni di euro per la ricerca sull'AIDS. Con criteri di scelta e destinatari del tutto a discrezione della banca.Intanto,i ministeri tagliano alla ricerca nazionale per dare i soldi alle banche in crisi o supposta tale,e si guardano bene dal tassare di più le transazioni borsistiche e i titoli azionari.

CHE MESSAGGI SONO?
___Il pubblico/statale deve arretrare e far posto al privato che ha funzioni di supplenza/sussidiarietà del pubblico ; ma non è vero,poichè dà solo le briciole per elemosina decise arbitrariamente da lui e a chi vuol lui,e spesso neppure disinteressatamente ma con mire di vantaggio economico di ritorno.
___Il lavoro,il sociale e lo stato di bisogno in genere ,non si risolvono coi diritti garantiti per legge,ma con interventi unilaterali dei potenti,quando ,come e con chi vogliono al momento.
___Le persone devono abituarsi a dimenticare le conquiste dei diritti e ritornare ai secoli dell'elemosina mirata a pochi.
___La distribuzione delle ricchezze economiche deve favorire il privato e il profitto/rendita e sfavorire il pubblico e il lavoro,tornando così a percentuali della distribuzione economica da anteguerra.

I poveri si sono riscattati da millenni di vite sub-umane tagliando la testa ai Re,facendo rivoluzioni,o semplicemente lottando in modi pacifici.
Adesso dovrebbero tornare indietro all'ingiustizia di quei periodi,di secoli fa?