
Direttamente o indirettamente,sono coinvolte tutte le grandi economie del mondo.Il rischio è il crollo degli stati.
E' il fallimento totale e scientificamente acclarato dell'economia di libero mercato.
Per non far morire le economie e non avere gravi rivolte e rivoluzioni sociali,si ricorre massicciamente a mezzi tipici dell'interventismo economico di natura socialista.
USA,Gran Bretagna e molti altri corrono ai ripari acquistando le banche con soldi pubblici/statali e intervenendo pesantemente nell'economia con norme,divieti,destinazione di capitali pubblici,ecc.
Solo questa operazione di ritorno a nazionalizzazioni massicce e statalizzazione dirigista dell'economia riesce a non far collassare tutto e tutti.
Almeno per il 2008.
Auguri per il 2009.
5 commenti:
Il fallimento c'è stato eccome, ma si spera davvero che qualcuno impari la lezione? Macchè, iperliberisti in tempi di vacche grasse, statalisti quando arriva la merda.
Buon 2009...
forse e' la dimostrazione qche qualsiasi teoria resta un'utopia?
Finalmente posso connettermi con calma a Internet per dirti personalmente e semplicemente: BUON 2009
@Russo
Sì,ma ricordare i fatti è un bene,magari potrà servire un domani,ciao e avguri a te.
@Sabatino
Sì,l'utopia resta un riferimento per misurare le realizzazioni concrete;ma senza utopia a cosa ci si deve commisurare?Ciao e altrettanti avguri
Tutto ciò che a noi serviva era la clisi globale. Ora che tale necessità si è verificata, sia lotta di classe!
Da questa crisi stanno tentando di farci uscire a Destra
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