giovedì 26 giugno 2008

UNICREDIT;utile di 6 miliardi ma dismette 9.000 persone e si sposta ad Est!!

Confindustria,Governo e soci continuano a raccontarci che dobbiamo sacrificarci per la produttività che poi arrivano i guadagni (alle aziende) le quali poi reinvestono,creano ricchezza e posti di lavoro.
Non è vero!!Avevamo già messo un articolo sulla Sogefi di Mantova,ecco la stessissima dinamica con il gigante UNICREDIT,banca italiana che si è fusa con Capitalia (bella fregata anche le fusioni..),che nel 2007 ha chiuso il bilancio con quasi 6 miliardi di euri di utile(12.000.000.000.000 delle vecchie lire,come una legge finanziaria neanche piccolissima!) ,prevede utili anche quest'anno,ma annuncia un piano di ristrutturazione con 9.000 dismissioni/licenziamenti,la maggior parte in Italia,e poi potenzierà la sua presenza all'Est Europa,che adesso sta crescendo di più,quindi creerà più ricchezza e posti di lavoro laggiù.
Bel meccanismo;l'importante è potenziare i loro capitali,INDIFFERENTEMENTE alla vita delle persone che lavorano per loro e dei paesi e territori dove si trovano.Ieri conveniva l'Italia ,oggi l'Est e in Italia crepino pure,domani magari si molla anche l'Est e si va in India.
E le migliaia di famiglie di impiegati di banca con uno stipendio in meno?Chissenefrega, i soldi sono soldi e sono fedeli solo a sè stessi. La concorrenza e il mercato vogliono così,zitti e muti.
Uomini e donne, vite umane e nazioni come fazzolettini di carta,usa e getta.Finchè la gente non si stancherà,speriamo.
Fonti;http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200806articoli/34178girata.asp
http://it.biz.yahoo.com/08052008/26/unicredit-assemblea-azionisti-approva-bilancio-2007.html

9 commenti:

V_come_vendemmia ha detto...

E' un capitalismo malato il nostro, che tende sempre più ad allargare la forbice poveri - ricchi e che sposta i capitali in zone favorevoli (allo sfruttamento del lavoro).
E' una vergogna.

Sito ha detto...

Si,anche se vedendo in altri posti europei ci viene da pensare che sta succedendo la stessa cosa.In Italia va peggio,ma il capitalismo è in sofferenza dovunque,meno che nei paesi emergenti.
Ma se qui da noi comincia a smantellare,chi ci darà da mangiare in futuro?Ciao.

vincenzo ha detto...

ciao,

giusto per completezza di informazione (che non mi pare sia il vostro forte) vi informo che circa 7800 erano previsti nel piano esuberi dalla fusione con capitalia, tutti grazie al fondo di solidarietà (se non sapete cos'è andatevelo a cercare). quindi niente bancari sul lastrico.

riguardo allo spostamento ad est non si tratta di una delocalizzazione come nel tessile (fare prodotti all'estero e rivenderli in italia) ma di andare lì ad aprire filiali e fare business. proprio quello che tutti rimproverano alle aziende italiane di non saper fare.

il vostro discorso è davvero insensato

Sito ha detto...

@Vincenzo;
Il piano per gli "esuberi"(se vuoi puoi anche chiamarle "persone che lavorano che diventano di troppo"..)
-è stato fortemente voluto dai sindacati che si sono messi in mezzo
-non è ancora partito
-è un'intenzione (c'è solo un protocollo d'intesa che era basato su cifre inferiori)
-non li coprirà tutti

Quindi staremo a vedere.
Inoltre,ti ringraziamo per la conferma del fatto che in Italia c'è una ditta con utili da nababbi che toglie dal mercato italiano dell'offerta di lavoro 9.000 posti, per aprirne altri in paesi dell'Est.
Così l'Italia si impoverisce di lavoro,punto.
Inoltre,abbiamo forti dubbi che l'operazione sia di pura espansione e non di "dumping" sui costi;certo che se qualcuno dalle sedi dell'Est farà qualche conticino (a costi orari dell'Est) per l'Italia difficilmente lo sapremo...Grazie,ciao.

Sito ha detto...

Abbiamo cambiato il titolo da "licenzia" a "dismette".La faccia(dell'Unicredit)è salva,i 9.000 posti di lavoro in meno,no.

Il uebmaster al ritorno dalle vacanze

vincenzo ha detto...

continui a confondere imprese che vanno lì per abbattere i costi (come quelle manifatturiere) e imprese di servizi.

possibile che tu non capisca la strategia di un'azienda che si espande ai mercati dell'est (facendo banca, mutui, crediti ai rumeni, ucraini etc) e vedi solo la riduzione del personale?

inoltre gli esuberi con il fondo di solidarietà sono già partiti (4500 a dicembre 2007, ergo balla colossale sparata da te). l'italia non si impoverisce affatto perchè assumerà quei dipendenti che invece di parlare a stento l'italiano dovranno parlare anche qualche lingua dell'est.

vincenzo ha detto...

ps invece di concentrarmi sugli "utili da nababbo" farei un discorso legato ai monopoli e all'antitrust (che sarebbero giustissimi). la colpevolizzazione degli utili in quanto tali è stupida e non porta da nessuna parte. le imprese non sono case della carità. fortunatamente, altrimenti sarebbero ancora di più quel covo di fannulloni che è il pubblico (che immagino voi difendiate a spada tratta)

Sito ha detto...

@Vincenzo
"inoltre gli esuberi con il fondo di solidarietà sono già partiti (4500 a dicembre 2007, ergo balla colossale sparata da te)."
--gli esuberi sono 9.000,non 4.500.

"l'italia non si impoverisce affatto perchè assumerà quei dipendenti che invece di parlare a stento l'italiano dovranno parlare anche qualche lingua dell'est"
--L'Italia si impoverisce di 9.000 posti di lavoro,non facciamo trucchi.Che si arricchiscano altri paesi,meglio per loro.Ma il problema sta proprio qui;il lavoro,che è la prima fonte di sostentamento per le persone e le famiglie,viene spostato da un paese all'altro in base alle convenienze del mercato al momento.Questo vuol dire che la vita delle persone è in balia della "contingenza" mentre le loro pance se ne fregano della contingenza e devono mangiare tutti i giorni 3 volte al giorno e tutto l'anno.Non sono sbagliate le pance,è il meccanismo che è sbagliato.Se gli garantisce il lavoro oggi si domani no,vuol dire che fa schifo e bisogna cambiarlo,punto.Oggi il lavoro è tolto da Unicredit ma ieri e domani da tante altre aziende-come la Sogefi di Mantova in un altro nostro articolo-e d'ora in poi terremo l'inventario di questo declino,promesso.Così le pance si consoleranno sapendo almeno il nome di chi le affama.

"la colpevolizzazione degli utili in quanto tali è stupida e non porta da nessuna parte."
--Non è stupida,è la politica degli utili innanzitutto che è criminale.

"le imprese non sono case della carità."
--Magari lo fossero,le persone almeno avrebbero qualche prospettiva di salvezza,fra un pò se in Italia va avanti così non avranno neanche la garanzia di sopravvivere per loro e i loro figli...Il giocattolo ormai si è rotto e qui si rischia grosso,la gente a breve se ne fregherà di tutte le teorie del mercato e chiederà il conto a qualcuno.

"sarebbero ancora di più quel covo di fannulloni che è il pubblico (che immagino voi difendiate a spada tratta)"
--Ecco,questo luogo comune e enorme falsità ci mancava proprio.Conosciamo fior di insegnanti e impiegati che lavorano con grande competenza ,passione e rendimento nel pubblico.Che il privato voglia mettere in cattiva luce il pubblico per tagliargli i fondi per farsi calare le tasse è logico,anche se squallido.Che lo faccia mentendo e umiliando le persone è criminoso.Ne avremo anche per Brunetta,il "socialista" che fa questa bassa propaganda.

vincenzo ha detto...

Correggo il dato, a dicembre 2008 saranno 4500 le persone andate via. hai ragione gli esuberi sono 9000 ma distribuiti in tutta l'area italia-germania-austria (e non solo in italia).

Non c'è nessuno spostamento per contingenza ma una precisa strategia di espansione (fatta perchè il mercato occidentale e saturo e oltretutto ulteriormente bloccato dai giustissimi tetti antitrust). può un'impresa decidere di se stessa o deve chiedere il permesso a qualcuno?

Mi spiace ma non condivido assolutamente il discorso del posto a vita. è giustissimo avere delle garanzie ma il posto di lavoro bisogna meritarselo tutti i giorni, non intenderlo come un vitalizio.

la politica degli utili è criminale? se un'azienda non ha utili mi spieghi come fa a dare lavoro ai tuoi cari lavoratori?

le imprese non sono case della carità è un'ovvietà non contestabile. se invece di avere una mentalità da bidello (con tutto il rispetto per la categoria) ne avessi una da imprenditore capiresti la sciocchezza che dici.

non sono assolutamente contro il pubblico e di casi di gente preparata e con voglia di fare ne conosco tanta, ma almeno altrettanti sono a girarsi i pollici o assolutamente non adeguati al loro mestiere. cerchiamo di individuarli o li difendiamo?

ps mi fa piacere che tu abbia capito la differenza tra una banca e un'impresa tessile che delocalizza. coraggio. qualche altro piccolo sforzo e potrai capire anche il meccanismo degli utili.