venerdì 17 ottobre 2008

Il mattone d'oro e gli studenti di latta

Per il SUNIA,il popolo degli studenti universitari fuorisede ,in Italia è in balia della speculazione sugli affitti.
Torme di bravi padri di famiglia che hanno "investito nel mattone",affittano a prezzi assurdi e spessissimo in nero a disorientati studenti .Amore filiale,per i soldi.
In zone non centrali,il singolo posto letto in camera doppia o tripla - spesso una branda con materasso - a Milano costa almeno 400 euro al mese
Una stanza singola con tavolino di legno e un armadio di segatura parte dai 650 euro.Quasi sempre vano aggiunte le spese di condominio.
Lasciamo perdere le cifre che si raggiungono nelle zone centrali;si va dai 900/1000 al mese in sù (fonte 2).
Appena meno a Roma,ma anche in città minori,come Padova,Parma ,Napoli,Firenze e altre,il posto letto parte da 300-350 euri se si è fortunati.
Spessissimo i contratti sono fatti in nero,provocando danni all'erario e anche agli inquilini che non possono usufruire di certe detrazioni fiscali.

Se non ce la farà il ministro Gelmini a fare l'università di classe (cioè qualità dell'insegnamento solo a chi ha più soldi),ce la farà la giungla dello sfruttamento sugli affitti (possibilità di pernottamento solo a chi ha più soldi).
Così è la nostra Italia attuale di mercato assistito; la ricchezza di pochi prende i soldi dalla ricchezza di molti.
E le amministrazioni tengono i vigili a nascondersi con le macchinette per le multe per rifarsi dell'ICI,ma nessuna che chieda alle università i domicili degli studenti per poi mandare i vigili a fare controlli chiedendo i contratti di legge.

Fonte 1;http://www.sunia.it/files/Iniziative/monitoraggio_studenti.pdf
Fonte 2;http://milano.repubblica.it/dettaglio/Carissima-Milano/1527463?ref=rephp

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