martedì 21 ottobre 2008

OCSE; in Italia i ricchi si prendono sempre più soldi dai poveri !

Eredità del libero mercato appena fallito seppellito da valanghe di soldi pubblici,il ritorno della netta stratificazione fra le classi sociali.
Secondo l'ultimo rapporto dell'OCSE "Growning inequal" sulle diseguaglianze socio-economiche, negli ultimi 2 decenni in Italia è aumentato il divario economico frai ricchi e i poveri.
E in Italia i ricchi e i loro rappresentanti al potere hanno lavorato particolarmente bene,dato che la media dei 30 paesi presi in esame è del 12% di aumento della diseguaglianza mentre in Italia è del 33%!!!
Cioè,in Italia i ricchi hanno avuto quasi il triplo di differenza in più.
Siamo in fondo alla scala dell'equità che per primi vede i paesi scandinavi,eredi delle socialdemocrazie (modelli che si basavano sulla coppia molte tasse/molti servizi).
Peggio dell'Italia in fatto di equità fanno solo pochi paesi ; USA ,Turchia,polonia,Messico,Portogallo.
L'arricchimento dei più ricchi va a discapito dei ceti poveri ma anche dei ceti medi,cioè quelli che prima stavano benino.
La ricetta ,per l'OCSE,è fare in modo che le persone abbiano lavoro stabilmente.
Cioè il contrario della precarietà;come dire che l'acqua bagna.
Ma se provate a chiedere un posto di lavoro a tempo indeterminato ,i rappresentanti dei ricchi vi diranno che siete arretrati ,ideologici e poco competitivi.
Fonte 1;http://www.asca.it/modfocus.php?articolo=OCSE:%20SI%20ALLARGA%20DIVARIO%20TRA%20RICCHI%20E%20POVERI,%20ITALIA%20MAGLIA%20NERA&dataNews=2008-10-21
Rapporto OCSE;http://www.oecdbookshop.org/oecd/display.asp?CID=&LANG=EN&SF1=DI&ST1=5KZRB41DM3KD
Articolo precedente sulla ricchezza concentrata che toglie alla ricchezza diffusa;http://altromedia.blogspot.com/2008/09/che-succede-nelleconomiala-ricchezza.html

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