mercoledì 21 gennaio 2009

La farsa dei "controlli" di Bankitalia: un dipendente delle banche le "sgrida"

Se non vivessimo in uno scenario di per sè surreale,verrebbe da ridere;
un dipendente delle più grandi banche italiane, Mario Draghi , le "sgrida" perchè sganciano poca liquidità .
Se il sistema economico avesse ancora un minimo di senso del pudore,una sceneggiata del genere - cioè l'impiegato che rimbrotta il padrone,che a sua volta annuisce gravemente col capo - non si darebbe.
Ma l'imbroglio dei controllati che emanano anche gli stessi controllori -principio assurdo da qualsiasi punto di vista - nel mondo dei soldi resite ancora, intoccabile nonostante l'aver tirato il mondo in una crisi nera proprio grazie a questi metodi.
Perchè, Bankitalia,è di proprietà delle grandi banche italiane !!!
Quindi,nella riunione di ieri avranno partorito tutti insieme questa bella sceneggiata,con tanto di segnale di rimbrotto ad uso dell'opinione pubblica - in questo frangente storico poco propensa a tenerezze verso le banche/finanza - inducendola capziosamente a pensare ad un'autonomia e separazione fra gli interessi stessi di Bankitalia e quelli delle banche private,mentre in realtà si tratta di una camera chiusa di compensazione-mediazione.
C'è pure qualche problemuccio sugli assetti proprietari di Bankitalia,dove pare che siano ostacolate le tentate entrate del Tesoro nella proprietà.
Comprereste una macchina usata da questa gente?
E votereste un partito che non denunci questa orrida situazione e gli lasci in mano il destino economico del paese?

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